- Settembre 23, 2016
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La nostra graditissima ospite di stasera, la simpatica e brava scrittrice romana Ilaria Beltramme, ci ha guidati con sagacia attraverso il “non luogo” (ou-topìa) del pensiero utopico occidentale tanto caro alla filosofia europea di tutte le epoche, dalla Grecia di Platone al Novecento, a cui letteratura, arte e politica si sono spesso ispirati. Un “non luogo” che è solo mentale e sempre positivo, in contrapposizione a una realtà negativa e caotica. Emblematica è la citazione di Galenano che ha aperto la conferenza “Lei è all’orizzonte. […] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l’orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l’utopia? Serve proprio a questo: a camminare” (Eduardo Galeano, Parole in cammino).