- Marzo 29, 2015
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Nel corso della conferenza di giovedì 26 marzo il prof. Leandro Sperduti (Roma) ci ha anticipato alcune delle più recenti ipotesi sullo sviluppo e sulla formazione dell’italiano. Secondo recenti studi l’italiano è infatti molto più vicino al latino di quanto si sia creduto finora. Confortato da una serie di esempi – la caduta delle consonanti, l’articolazione di determinati gruppi consonantici all’interno o all’inizio della parola ecc. – il prof. Sperduti ci ha mostrato come il latino si parlasse in modo molto simile al volgare che si diffonderà in Italia alcune centinaia di anni dopo. Una conferenza estremamente interessante a cui hanno assistito purtroppo solo un esiguo numero di soci. |
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